M. è una delle mie più care amiche da sempre ed oltre ad essere un punto di riferimento, è la garanzia fatta persona quando si parla di cibo e locali in cui mangiare. Considerato che abbiamo gusti in fatto di cibo letteralmente identici (uguali, spiccicati) è a lei che devo la maggior parte delle mie scoperte culinarie.
Ancora mi ricordo quando molti anni fa mi disse ”
Vale fidati: pan brioscè della Mulino Bianco con la nutella riscaldato nel tostapane. Provalo e poi dimmi
“. Non ci avevo mai pensato a tostare il panbrioscè e, credetemi, aveva ragione.
Purtroppo da quando ho scoperto di essere celiaca ci scambiamo dritte solo sulle gallette di mais che piacciono tantissime ad entrambe.
Questo per dire che per il celiaco, il fenomeno scoperta-cibi-nuovi si ferma drasticamente facendo i conti con la ripetitività dei prodotti senza glutine. Ora, non che M. possa essere sostituita da una cosa (giammai), ma quando ho ricevuto la mia prima Freeglù box sono rimasta davvero contenta. Freeglù è un progetto tutto italiano che nasce dalla volontà di un gruppo di ragazzi che ha deciso di fare dell’esclusività (glutenfree ovviamente) il proprio punto di forza.
La formula è questa: è possibile ricevere a casa ogni mese (con un abbonamento di tre, sei o dodici mesi) una box contenente prodotti senza glutine selezionati e difficilmente reperibili nei soliti glutenfree store. Quali? Questa è una sorpresa che vi verrà svelata solo una volta aperta la box.
Questa volta la apriamo insieme: vi lascio il video dell’unboxing ed alcune foto delle prelibatezza contenute nella box. Posterò poi su Instagram aggiornamenti e recensioni sui prodotti provati! Stay Tuned!
Se vuoi saperne di più:
La mia intervista su Freeglùbox
Lista dei prodotti:
Confetti in 4 diversi varianti
Due bustine di patatine Burts
Cioccolato fondente con bacche di Goji Merendine con gocce di cioccolato
Caffè al Gingseng Gallette di Mais Bio al cioccolato al latte Fusilli di riso integrale
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