Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli d’Italia. In provincia di Viterbo, per raggiungere questo borgo ci vogliono meno di due ore di auto partendo da Roma. Un punto a suo favore considerato che, di sabato, occorre più o meno lo stesso tempo per attraversare la città. Un posticino perfetto per una pausa dal caos cittadino, dunque, e una bandierina da mettere assolutamente sulla vostra cartina dei luoghi visitati.
Viene chiamata “città che muore” perchè ad oggi, questo piccolo borgo nato 2500 anni fa, è abitato da sole otto persone e vive prevalentemente di turismo e delle migliaia di persone che, da tutto il mondo, vengono a visitarla. Io ci sono stata in una meravigliosa giornata soleggiata e ho pranzato in un posticino speciale che mi ha fatto sentire a casa: pane e pasta senza glutine serviti nei famosissimi piatti di Vietri.
Osteria al Forno di Agnese è uno dei ristoranti più rinomati di Civita e la cucina è davvero speciale. Casalinga, ma non pesante, saporita ma non stucchevole. Le porzioni sono giuste e non vorresti saziarti mai per provare tutte le portate del menu. Ho provato le bruschette con pomodorino fresco e pane senza glutine, il tagliere di salumi della casa, tagliatelle salsiccia, panna e granella di nocciole (nocciole fresche, di quelle che senti il sapore e la croccantezza al primo morso). A seguire salsiccia di maiale e patate al forno.
Unica pecca: non sono previsti dolci senza glutine nel menu. Ecco tutte le info se vi trovate da quelle parti e volete provare anche voi la cucina di questo posticino speciale.
Osteria Al Forno di Agnese
Via S. Maria Del Cassero, 38
Civita di Bagnoregio