Una sorpresa appurare che non tutti conoscono la fresella. Una sorpresa scoprire che le ciambelle di impasto (molto simile a quello del pane) vengono cotte due volte ed è per questo che si dice bis-cotto.
Una sorpresa scoprire che finalmente, dopo anni di forzata ed inutile astinenza, qualcuno in una parte del mondo (precisamente un posticino alle pendici del Vesuvio) ha scoperto la formula segreta per realizzare le freselle senza glutine.
Ma cosa sono queste Freselle?
Sono la manna dal cielo per quelle giornate estive in cui lo stomaco reclama pasta ma fa troppo caldo al pensiero di accendere anche solo un fiammifero. Sono delle ciambelle di pane duro, non raffermo, che devono essere inzuppate di acqua e condite idealmente con sale olio e pomodori. C’è poi chi aggiunge la mozzarella, il tonno, le alici, insomma non ci sono regole se non una: la quantità di acqua necessaria per rendere questo pane durissimo commestibile dipende solo dalla vostra esperienza. Leggenda narra che le prime freselle sono sempre troppo molle e le seconde sempre troppo dure.
Ma non c’è due senza tre quindi non disperate e provate provate provate!
E’ un prodotto tipico della Puglia dove vengono chiamate friselle ma fanno parte anche della tradizione culinaria napoletana. E lo sa bene il team di Alimenta2000 che sul nuovissimo packaging ha aggiunto alla parola Freselle la dicitura “del vesuvio“. I napoletani amano le freselle: le mangiamo d’estate, in primvara, in autunno e pure d’inverno per accompagnare le zuppe calde.
I prodotti di Alimenta2000 vengono distribuiti su tutto il territorio nazionale ma se non riuscite a trovarle non disperate che potete trovarle sul loro e-commerce (e già che ci siete provate anche le sfogliatine e i loro muffin, buonissimi).