I suoi giardini, palazzi, moschee, i souk storici della Medina in cui perdersi: Marrakech è un posto magico da visitare almeno una volta nella vita. Vi conquisterà subito con i suoi colori, odori, la sua cultura e incredibile storia. Vi racconto i miei 5 giorni trascorsi nella magica città rossa del Marocco: cosa vedere, dove mangiare senza glutine e qualche info utile per il viaggio.
DOVE ALLOGGIARE

Durante la mia permanenza a Marrakech ho alloggiato al Riad Romance. I proprietari Sam e Yousef sono super gentilissimi: le recensioni parlavano molto bene della loro incredibile accoglienza e non posso che confermare.
Prima del mio arrivo avevo avvisato del mio essere celiaca e, non solo hanno provato a fare in casa del pane senza glutine, ma hanno anche acquistato del pane fresco per farmi godere le loro super abbondanti colazioni. Le camere, spaziose e dotate di ogni comfort, vengono pulite ogni giorno, idem il cambio degli asciugamani.
E se sarete stanchi dopo una giornata intensa passata tra le vie colorate della Medina, potrete cenare nel delizioso giardino con i piatti tipici marocchini provando uno dei tajin più buoni che ho provato in città, perchè la cucina casalinga è la più buona in tutto il mondo!









COSA VEDERE
Le cose da vedere a Marrakech sono davvero tante e, cartina alla mano, vi consiglio di segnare i posti che saranno meta di esplorazione durante il vostro soggiorno a Marrakech. Parere personale: i giardini sono il fiore all’occhiello di questa città e sono assolutamente da vedere. Ecco una piccola carrellata dei luoghi must-go-to secondo me (oltre gli ovvi Souk e Piazza Jemaa El-Fna):
JARDIN MAJORELLE








JARDIN SECRETE









MUSEE DE MARRAKECH




PALAIS BAHIA




CYBER PARK




DOVE MANGIARE SENZA GLUTINE
La cucina marocchina è decisamente glutenfree friendly. A base di verdure, carne e spezie, raramente contiene ingredienti glutinosi se non il pane che rappresenta uno degli alimenti base di questa cucina. Fatto a mano e protagonista delle bancarelle della Medina, il pane di Marrakech è un must da provare. Anche perchè ho scovato il forno glutenfree e quindi aguzzate la vista che sto per dirvi dove poter mangiare senza glutine a Marrakech!
LE PAIN QUOTIDIEN

È uno dei forni più famosi della città. Con tre sedi, troverete pane, dolci e pancakes senza glutine nel negozio più grande che si trova in Unité 5 Boulevard Allal Al Fassi. Il personale è gentilissimo e il pane, di diversi formati e tipologie, è davvero buono. Fatene scorta il primo giorno e portatelo con voi nei giorni successivi (ha un’ottima durata). I ristoratori, anche se tutti preparati sull’argomento, non hanno mai pane senza glutine.








AMAL CENTER

Nel cuore della Ville Nouvelle (Città Nuova) questo ristorantino con giardino esterno vi delizierà con un ottimo tajin e piatti tipici marocchini, dolci inclusi. È un centro a sostegno delle donne svantaggiate a cui viene offerta formazione nel campo della ristorazione e, mentre loro imparano, voi potrete godere della loro bravura che finirà direttamente nei vostri piatti. Da provare!






LA FAMILLE

Posticini come questo sono la prova evidente che Marrakech non sia solo clamore. Nascosto tra le viuzze della Medina e apparentemente introvabile La Famille vi concederà una rilassante pausa che sia questa per un brunch, per un pranzo o per una pausa tè. Il menu non è lunghissimo ma la location è perfetta per un meritato momento di relax.










PIAZZA JEMAA EL-FNA

Protagonista indiscussa della città, tappa fondamentale per una spremuta, per la cena e per il tramonto, la piazza principale Jemaa El-Fna offre una svariata quantità di bancarelle munite di braci per una cena a base di carne o pesce e quindi senza glutine. Optate per quelle più affollate e per l’ordinazione scegliete personalmente dal menu evitando di lasciare carta bianca ai camerieri se non volete un conto salato alla fine della cena (ci provano sempre)!




CAFE DE EPICES
Perfetto per una piccola pausa o un pranzo veloce questo bar ha una terrazza che affaccia direttamente sulla famosissima Place des Epices. Il menu è ricco con alternative naturalmente prive di glutine. Attenzione al sole: all’ingresso vi forniranno cei cappelli da poter usare se fa troppo caldo!



PEPE NERO

Non scelgo mai i ristoranti italiani all’estero ma a Marrakech sentirete anche voi la necessità di fare una pausa dai tajin e dalla cucina speziata. Pepe Nero, oltre ad essere all’interno di un riad bellissimo, è uno dei ristoranti più citati quando si parla di senza glutine. Ho mangiato davvero bene, dolce compreso e la location merita. Il conto sarà un po più alto rispetto alla media (25 euro a persona).





LIMONI

Non fatevi ingannare dalla strada in cui si trova questo ristorantino che vi lascerà a bocca aperta per la sua bellezza (e a bocca masticante per la sua bontà). Il proprietario, un architetto italiano che ha messo la sua bravura in ogni singolo dettaglio di questo locale, è gentilissimo e premuroso per quanto riguarda il senza glutine. Antipasti, primi, secondi e dolci qui potrete mangiare una cena completa uscendo sazi e con la voglia di vivere in un riad come quello in cui è stato costruito questo delizioso ristorante. Straconsigliato!



BAROMETER

L’entrata di questo ristorante è nascosta da una grande “B” e il locale si trova in un seminterrato. Una location davvero particolare e un menu creativo e moderno per una cena diversa nel cuore della città nuova. La cucina, molto curata sia nella preparazione e soprattutto nell’impiattamento, appagherà gli occhi si, ma anche le vostre papille. Attenzione ai dettagli, servizio gentile e prezzi decisamente alti per gli standard di Marrakech (circa 40 euro a persona) ancora non ho capito perchè non sia stato inserito nelle guide! Consigliato!




UNA GITA FUORI PORTA: LE CASCATE DI OURIKA

Distante solo un’ora e mezza in auto da Marrakechla valle di Ourika è una pausa ideale per staccare dal clamore e caldo cittadini e andare in montagna per una bella (e impegnativa) passeggiata al fresco con un paesaggio mozzafiato. Durante il tragitto, poco prima di giungere al fiume, obbligatoria la sosta in un villaggio berbero, aperto al pubblico, e a uno stabilimento di Olio di Argan .
Continuando il viaggio, camminando poi fra rocce e acqua, accompagnati da una guida, potrete raggiungere le famose cascate che rendono famosa la zona. Nulla di impossibile ma vi consiglio vivamente scarpe adatte da trekking considerato il percorso a volte scivoloso. Dopo la lunga scalata verso le cascate abbiamo pranzato al ristorante Setti-Fatma che si trova sulle sponde del fiume. Ho provato un tajin di carne accompagnato dal pane senza glutine che avevo portato da casa. Il pranzo era con vista: sull’altra sponda una famiglia vivacissima di scimmiette che davano spettacolo. Bellissimo!












INFO UTILI PER IL VIAGGIO
Ora, moneta e lingua
Un’ora in meno rispetto all’Italia e la moneta è il dirham. Un euro corrispondono a circa 10 dirham. Le monete che vi avanzeranno al ritorno vanno tutte cambiate prima della partenza dal momento che non è possibile portare in Italia i dirham.
A Marrakech si parlano l’arabo e il francese. Ampiamente compresi anche l’inglese, lo spagnolo, l’italiano e il napoletano.
Arrivo in aeroporto
Una volta atterrati bisognerà oltrepassare tre step di controllo che, se sarete fortunati, vi porteranno via solo un quarto d’ora. Io ho passato in aeroporto e in fila più di un’ora e stessa cosa al ritorno. Dipenderà solo da quanta affluenza ci sarà in quell’orario.
Temperature: cosa metto in valigia?
Sono stata in questa splendida città alla fine di Marzo con una valigia completamente sbagliata che non ha potuto niente contro i 9°C del mattino, i 34°C del pomeriggio e i 20°C della sera. Consiglio spassionato: vestitevi a cipolla. Nell’ordine: canotta, maglia a maniche lunghe, felpa e giubbino leggero. Tutti strati che potrete tranquillamente togliere quando vi ritroverete sotto il sole cocente in uno dei bellissimi giardini di Marrakech con il mocciolo e il viso ustionato.
Gli ossimori della vita.
La contrattazione spietata
C’è scritto ovunque e tutti lo dicono: se dovete acquistare una cosa, una QUALSIASI cosa, ricordatevi di contrattare. Fa parte della cultura locale e quasi si offendono se non c’è un confronto dialettico su quanti dirham siete disposti a spendere. E non abbiate paura a scendere con i prezzi: lo sconto sarà tanto buono quanto bravi sarete a contrattare tenendo conto che i prezzi vengono alzati di molto: ho acquistato un porta spezie per 20 dirham (circa 2 euro) prezzato a 160 (circa a 16 euro).
Come spostarsi
Decisamente in taxi. Le corse partono da circa 20 dirham e prima di salire contrattate sempre la tariffa per la tratta.
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Commenta il post o scrivimi a info@valeriaglutenfree.com
Rispondo sempre e a tutti!
Il tuo blog è molto simpatico, esaustivo e pieno di consigli. Grazie..
Parto per Marrakech tra due giorni ed ho già commesso svariati errori.
Alcuni li eviterò grazi e a te.
Buoni viaggi.
Antonella
Ciao Antonella, ti ringrazio tantissimo per i complimenti, sono contenta ti piaccia e che tu abbia trovato qualche consiglio utile sul mio blog. Marrakech è bellissima, fai buon viaggio! A presto, Valeria
Grazie mille per i tuoi preziosi consigli! Parto martedì