Ragù mi piaci tu: che dichiarazione d’amore ti verrebbe da fare dopo aver pranzato da Tandem! Se non avete mai provato il ragù napoletano e siete un tantino affascinanti dall’alone di mistero che si porta dietro la sua ricetta allora provare Tandem è obbligatorio.
Il menu può sembrare ripetitivo ma in realtà è la versione scritta di una poesia che il vostro palato assaporerà. Tutte le portate sono condite con il ragù, quello vero. Quello cotto per 6-8 ore la sera prima, con diversi tipi di carne, una punta di pepe e il pomodoro che ti fa capire perchè la parola oro è finita in un ortaggio. Quindi sulla pasta ci saranno pezzi di carne, idem sulla parmigiana e sui secondi. Ragù everywhere.
Fanno anche la pasta senza glutine, o penne o fusilli. La scarpetta, anche quella obbligatoria, dovrete farla con i grissini, ricordandovi che state a Napoli è che è nata lì l’arte di arrangiarsi senza lamentarsi.
La cornice è quella del centro storico, con i suoi palazzi, le mille chiese nascoste e la luce del sole che si palesa prepotente tra i vicoli stretti. I motorini che sfrecciano, le strade, il folklore. Da Tandem mangiate Napoli a Napoli e vi alzerete sazi e incredibilmente appagati.
Vi lascio le foto come sempre.
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