Wapo è stata per me una prima esperienza. Oggi provare piatti gourmet non è poi così impossibile: la cucina è diventata un trend e sono ormai molti i ristoranti che propongono menu innovativi e ricercarti. Un ristorante gourmet e anche totalmente gluten free, però, non lo avevo mai visto e merita quindi di essere raccontato.

Ho avuto la fortuna di ritornare a Napoli per un ponte lungo. Questo significa che dopo il primo giorno fatto di mozzarelle e pastiere pasquali da recuperare, il secondo giorno di pizza e fritti, il terzo l’ho potuto dedicare a questa bellissima novità nel cuore del quartiere Vomero che si chiama Wapo.

Nato un anno fa per volere di tre soci ambiziosi (ed evidentemente molto competenti visto il risultato), Wapo coniuga la tradizione culinaria napoletana con le tecniche di cottura e di preparazione delle cucine dell’Est Asiatico.

I piatti vengono preparati prediligendo la tecnica della cottura al vapore, da qui il nome Wapo (Wapore), e la W non è un errore di battitura, sta a indicare la parola Wellness che sintetizza la mission di questo ristorante: il benessere dei suoi ospiti.

Artefice delle opere d’arte dei piatti firmati Wapo è lo Chef Giovanni Gentile che dopo anni in Toscana, tra le colline senesi, ha deciso di ritornare e mettere al servizio della sua città la sua bravura in cucina. Una doppia sfida che accettato senza esitazioni: tornare finalmente a Napoli e preparare piatti senza glutine.

“È come se fossi diventato improvvisamente cieco e avessi dovuto sviluppare nuovi sensi. Questo è stato per me impegnarmi nella cucina senza glutine”, mi racconta. E c’è riuscito alla perfezione. La sua ricetta per le tagliatelle di pasta fresca senza glutine è segreta. Io posso solo dirvi che sono incredibili: buone, callose, non molli, gustose, zero retrogusto e non si spezzano. Nemmeno una.

I piatti dello Chef sono un gustoso equilibrio tra il rispetto della materia prima e l’esaltazione dei suoi sapori. Niente è lasciato al caso e ogni boccone è un’esplosione di gusto.


Del menu, oltre la pasta anche il pane e i grissini sono fatti a mano. Così come i dolci, una parentesi obbligatoria (e comunque troppo breve) per chiudere ancora di più in bellezza.



Dall’antipasto al dolce (passando per il servizio e l’incredibile gentilezza del personale di sala e cucina) un gourmet dall’anima napoletana che ti fa alzare da tavola come solo Napoli può farti sentire: “Appaciat'”.
Vi consiglio vivamente di provare questo ristorante. Come al solito vi lascio tutte le foto e informazioni utili.
Alla prossima,
Valeria
INFO VARIE
COME ARRIVARE
Funicolare centrale (Fermata Piazza Fuga), Metropolitana Collinare, In auto
PREZZO
50 euro a persona in media
ADATTO PER
Pausa pranzo / Cena di lavoro / Cene in compagnia